ONICOCRIPTOSI: L'UNGHIA INCARNITA
UNGHIA INCARNITA
L'unghia incarnita, chiamata anche onicocriptosi è un problema molto comune che si verifica quando la cute del tessuto periungueale viene perforata dalla corrispettiva lamina ungueale, con conseguente infiammazione/infezione locale, secrezione, granuloma, perionissi e tanto dolore.
QUALI SONO I SEGNI CLINICI?
I primi segni si manifestano con un’iniziale INFIAMMAZIONE, circoscritta a livello dei tessuti molli circostanti. La zona risulterà più calda a causa dell’iperemia (aumento del flusso di sangue) indotta dall’organismo come reazione di difesa. Sarà presente anche un lieve/moderato DOLORE per la stimolazione delle terminazioni nervose sensitive locali. Man mano che l’infezione si va acutizzando, l’organismo innescherà un meccanismo reattivo fino a provocare la formazione di un GRANULOMA nel tessuto intorno all’unghia.
CAUSE?
Le cause più comuni di questa condizione patologica sono:
● un conflitto piede-calzatura dovuto a un’errata tipologia di calzatura indossata, generalmente scarpa stretta in punta, troppo corta o con la punta rigida;
● posizione dell’alluce all’interno della calzatura (es. alluce valgo, alluce iperesteso) o del piede (eccessiva pronazione);
● errato taglio della lamina ungueale;
● traumi diretti oppure microtraumi continui;
● errata pedicure e scarsa igiene;
● onicomicosi e l’uso di alcuni farmaci (chemioterapici, retinoidi);
● eccessiva sudorazione che provoca una macerazione (iperidrosi);
● forma e spessore dell’unghia.
COSA NON FARE A CASA ?
1- EVITARE I PEDILUVI (in acqua e sale, acqua e bicarbonato). Queste sostanze hanno un’azione irritante sulla cute che, molto spesso, peggiorano la situazione e la sintomatologia.
2- NON USARE POMATE ANTIBIOTICHE (solo in alcuni casi e solo su consiglio del medico). Le pomate causano occlusione e macerazione, specie quando vengono applicate sul granuloma. La continua esposizione batterica della lesione inoltre, impedisce all’antibiotico di svolgere pienamente la sua azione, favorendo oltretutto fenomeni di antibiotico-resistenza.
COSA FARE?
È importante intervenire non appena si accusano i primi sintomi. È consigliato ricorrere subito ad un podologo, senza fai da te, che potrebbe solo peggiorare la situazione! Nel frattempo è consigliato disinfettare l’unghia con antisettici e tenerla protetta con la medicazione.
L'UNGHIA INCARNITA PUÒ DIPENDERE SOLO DA UN DIFETTO DELL'APPOGGIO DEL PIEDE?
Si. In alcuni casi infatti, alcune condizioni legate all’appoggio del piede, ad esempio nel piede piatto (o comunque situazioni legate all’iper-pronazione), l’alluce subisce delle torsioni che determinano un’alterata distribuzione di forze sul dito che possono causare, a loro volta, problemi all’unghia come l’unghia incarnita e callosità periungueali. Per questo è necessaria un’attenta valutazione funzionale per intercettare anomalie dell’appoggio e della dinamica del piede.
QUALI POSSONO ESSERE EVENTUALI COMPLICANZE ?
Nei casi più gravi o avanzati, lo spicula di lamina incarnita può addirittura attraversare la parte del tessuto ed uscire esternamente. Se non trattata adeguatamente, l'infezione procurata dall'unghia incarnita può diffondere il danno nei tessuti limitrofi fino a causare importanti ascessi ed osteomielite (infezione all'osso). Soprattutto in caso di diabete o in pazienti fragili, le complicanze derivate da un'unghia incarnita possono essere devastanti dato che, nella maggior parte dei casi, la circolazione sanguigna è compromessa: le unghie incarnite possono causare ulcere aperte, profonde e dolenti ed il rischio di cancrena è molto alto.
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